ERICE
Tour di Erice e della sua storia epica
Erice e il culto di Venere
Era una antica città fenicia e greca, arroccata a 751 m di altezza sul monte che porta lo stesso nome, coronato da un altopiano di forma triangolare a terrazza sul mare. Nell’antichità, Erice era nota per il suo tempio ove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere. Il monte Eryx serviva da punto di riferimento per i navigatori dei quali Venere divenne ben presto la protettrice. La notte, un grande fuoco acceso nell’area sacra fungeva da faro. La fama di Venere Ericina divenne tale che le venne dedicato un tempio anche a Roma ed il suo culto si diffuse in tutto il Mediterraneo.
I dolci tipici, la funivia, la Fondazione Ettore Majorana
Cosa fare ad Erice
Ai più golosi consigliamo la degustazione dei dolci alle mandorle e la famosa ed unica genovese di Erice presso la storica pasticceria Grammatico.
Altra esperienza che vi suggeriamo di fare è la visita alla Fondazione “Ettore Majorana” di Erice, Centro di Cultura Scientifica fondato nel 1963 dallo scienziato Antonino Zichichi: uno spazio di divulgazione scientifica, che promuove una cultura “senza frontiere”. Grazie a questa fondazione, Erice attira un turismo interessato al sapere scientifico e i più grandi scienziati di livello internazionale. La Fondazione è dislocata in diverse sedi, distribuite tutte in chiese sconsacrate di Erice, promuove attività post-universitarie quali workshop, seminari e convegni e la sua missione è realizzare un “World Lab” aperto a tutti, senza distinzioni di razza o religione.
All’interno degli ambienti della Fondazione si trova un ampio spazio dedicato al legame Arte – Scienza.
Per godere di un bellissimo panorama, non perdete la funivia, il miglior mezzo, comodo e veloce, per raggiungere la vetta del monte Erice: percorre il tragitto in soli 12 minuti con una bellissima vista panoramica su Trapani e le Isole Egadi.